venerdì 7 dicembre 2012

??? Error using ==> maisFlour

La mia prima caccavella, il mio primo mercato delle pulci straniero, la mia prima contrattazione, il mio primo dolce con la farina di mais.


Da rifare.
Da ritoccare.
Da riutilizzare.

martedì 20 novembre 2012

Apple Cake delayed for ISR with priority = 0


Buonasera!

quanto tempo è passato dal mio ultimo post!
Sono successe tantissime cose nel frattempo: belle/bellissime e -purtroppo- meno belle. 
Andiamo con calma però, pian pianino racconterò tutto condito da ricette -anche internazionali, perchè ve lo ricordate che sono stata a Budapest per 2 mesi?-.

sabato 28 luglio 2012

Blog dynamic change



Buongiorno! State bene?
Io finalmente posso dire: SI, sto bene! Questo è il mio secondo giorno di vacanza ufficiale e questo mese è stato veramente distruttivo. Se dovessi paragonarmi a un piatto, ora sarei un dolce al cucchiaio: sono SCIOLTA, LIQUEFATTA, venite a raccogliermi!

mercoledì 20 giugno 2012

Overflow + Victoria_Sponge



Ciao!!!

Ci sono un milione di cose di cui potremmo parlare questa sera! Per esempio: perchè si fa così tanta fatica a trovare una teglia da torta dal diametro di 18 cm?

sabato 26 maggio 2012

Statistical analysis and Thumbprints



Ciao! Prima le domande di rito: State bene? Mangiate? (sembro mia nonna) Cucinate? Uscite? Sorridete? Amate??? 

lunedì 7 maggio 2012

Orange_jam: x = 0.5*y, Find x.

Buongiorno! Sono io, Roberta, quella che ha lasciato in disparte questo povero e indifeso blog per un mesetto! /* Spank direbbe: "Poveretto."*/ 
Sì, poveretto, ma sono tornataaaaaaaaaaaa! 

martedì 27 marzo 2012

Buddorf Curve + Snowhite's Tart







Come dire "Ti voglio bene"???
Lo faccio ogni volta che preparo un dolce, per la mia famglia, per il mio moroso o per qualsiasi persona a cui voglio dire tvb...


Ma oggi non mi accontento di postare un dolce sweettissimo, oggi do il massimo, vi rivelo l'equazione della curva dell'amore:


\rho=|\tan(\theta)|^{1/|tan(\theta)|}          vi chiederete emmmbè? Guardate la magia....




Non sono bellissime?? Vedete quanto può essere dolce e tenera la matematica...
Bene, proprio domenica ho pensato di preparare una merenda che potesse essere ricordata e che rendesse una giornata come tutte le altre fuori dal comune. Ho invitato il mio ragazzo a casa per gustare la crostata appena sfornata con me: libidine, un dolce che sprigiona un profumo incredibile di mele e cannella. Love is in the air 


Pronte per la ricetta?


Ingredienti (Error:: mancano i 4 tuorli nella foto, scusate!)




Procedimento


Laviamo le mele, sbucciamole e tagliamole in 4 spicchi e ricaviamo tante fettine. 
/* qui va gusti, se preferite che le mele restito consistenti nel dolce fate delle fettine di 1 cm, altrimenti diminuite lo spessore per ottenere un dolce con l'interno molto morbido e scioglievole */
Mettiamo le mele in una ciotola con un cucchiaio di farina, 80 g di zucchero, la cannella e il succo di mezzo limone, lasciamo macerare.


Disponiamo a fontana la farina con lo zucchero e al centro il burro e i tuorli. amalgamiamo bene e otteniamo una palla che lasceremo riposare 15 minuti in frigorifero avvolta in un panno.


Scaldiamo il forno a 180°C.
Dividiamo l'impasto a metà e stendiamo entrambe le quote parti tra 2 fogli di carta forno, mettiamo il primo strato di frolla a ricoprire uno stampo (io ho lasciato la carta forno sotto), versiamo le mele, e procediamo con il secondo strato di frolla, chiudiamo bene ai lati, e   con una forchetta disegniamo delle zampette tutte intorno a decorare.
Spennelliamo con gli albumi. 
Inforniamo per 30/35 minuti in forno.


Sforniamo, serviamo assolutamente calda con una spolverata di zucchero a velo.


Tanto amore, ecco.












a presto 
r.




Partecipo al contest "e tu come lo dici" di Caketherapy!!!





domenica 18 marzo 2012

Mezzemaniche with broccoli, ricotta and tomatoes =Wavelength_nm [580 680 520]


Sono tornaaaaaaaaaaaaaaaaaata!


Se c'è una cosa che ho imparato in questo inverno freddissimo è che il broccolo e ogni suo derivato "fanno bene". Ricordo quando ero piccina mia mamma mi diceva sempre "lo devi mangiare perchè ti fa bene!" e io "ma a me non MI piace!!!!", e così fu per lungo tempo.


Ora lo apprezzo particolarmente: ha un sapore e una consistenza che si abbina molto bene alla pasta e per questo è diventato un primo abbastanza quotato a casa mia!


Quest'oggi ve lo presento in un mix di lunghezze d'onda diverse che devo dire danno una piacevole sensazione visiva... 


Mi sono fissata sui colori, sarà che sono appena tornata da un bellissimo weekend a Venezia e isole... che meraviglia! Conoscete Burano? Condivido con voi una matrice, ora sapete cos'è, delle più belle finestre immortalate da me!





Ingredienti:


- 280 g di mezzemaniche;
- 1/2 broccolo bianco;
- cipolla rossa;
- ricotta salata;
- pepe e sale;
- guanciale (ma per i miei amici vegetariani ho pensato alle fantastiche olive taggiasche -gnam-);
- 10 pomodorini pachino;




Procedimento:
Facciamo lessare il cavolo bianco in abbondate acqua, usando una schiumarola li togliamo dal fuoco e conserviamo l'acqua di cottura. /* Mai buttare l'acqua di cotturaaaa! */


In una pentola wok mettiamo un filo di olio evo con poca cipolla.
Facciamo soffriggere e versiamo i pomodorini tagliati in 4.
Facciamo saltare a parte il guanciale a dadini e sfumiamo con del vino bianco. Aggiungiamolo ai pomodorini.


Cuociamo la pasta nell'acqua salata del broccolo, scoliamo al dente e facciamo saltare nel wok aggiungendo un po' di acqua di cottura.


Lasciamo che gli ingredienti si vogliano bene, poi serviamo e per ultimo fa il suo ingresso la ricotta salata. 
Una nevicata abbondante che dominerà il piatto con una macinata di pepe nero.


Buon appetito


a presto r.




Con 



ps. Avete riconosciuto le lunghezze d'onda della ricetta!? Sono una mente malata. Sorry.

lunedì 5 marzo 2012

'Honey_Hearts' U 'Lonely_Planet' = Thai_time


























- 7: sono i giorni che mi restano per riposarmi in vista della ripresa delle lezioni.
In questi sette giorni devo fare una full-immersion nei diari di viaggio sulla Thailandia, la Cambogia e il Vietnam: adoooooooooooro!
Eh già.... perchè per quest'estate una delle mete più quotate è proprio la Thailandia: terra di Tuc Tuc, spiagge cristalline, fantasia di barche, buddha sdraiati e templi dorati.
Sto già sognando!!!


Comunque, tra una passeggiata al sole, un appuntamento quotidiano con la nonna e una partita di calcio in cui ho dato prova delle mie abilità (ho segnato il goal decisivo!) mi è capitato di aprire la dispensa e di realizzare dei biscottini senza dover uscire di casa per comprare ulteriori ingredienti.


Ho visto il miele, ho dato un occhio sul web alle possibili ricette e ho realizzato questi biscottini buonissimi, adatti al caffè, alla colazione o più semplicemente allo sfizio pomeridiano.






La sequenza è: 1 biscottino, 1 pagina della 'lonely planet', un biscottino, 1 googlata sul Vietnam, 1 biscottino e così via, fino a esaurimento scorte... 


Ecco gli ingredienti:




  
Procedimento:

Lasciamo ammorbidire il burro e setacciamo la farina con i 2 cucchiaini colmi di lievito.
Mettiamo la farina a fontana insieme allo zucchero e al centro l'uovo, la scorza di limone, un pizzico di sale e il miele. Cominciamo ad impastare il tutto, aggiungiamo poi 2 cucchiai di acqua fredda e ultimiamo l'impasto formando una palla.
Avvolgiamo  il tutto nella pellicola e lasciamola riposare 1 ora in frigorifero.

Riscaldiamo il forno a 190 °C. Stendiamo l'impasto aiutandoci con 2 fogli di carta forno, fino ad ottenere 1 cm di altezza. Ricaviamo dei cuori e mettiamoli sulla placca sempre su carta forno. 
Lasciamo cuocere per 10/12 minuti. 
/* non devono diventare troppo dorati, anche perchè il sapore cambia subito, io per esempio sento subito il bruciato */

Lasciateli raffreddare e in seguito spolveriamo di zucchero a velo!

Bon appétit



a presto,

r.




con questa ricetta partecipo al contest Honey sweet Honey di CappuccinoeCornetto in collaborazione con Smartbox e Greengate.



martedì 28 febbraio 2012

My_breakfast_matrix + Fluffly plumcake




Roberta esce dal letargo.

Febbraio è un mese tosto.
Febbraio ha avuto un'escursione termica di 20° C.

Roberta esce dal letargo e c'è un bellissimo sole.
Roberta fa colazione con il suo sofficissimo plumcake.

Roberta decide di indossare il suo nuovo soprabito chefamoltoprimavera.

Decide di non mettere alcun foulard nonostante abbia una fastidiosissima tosse secca (coffcoff).

Roberta propone ad Alessandro di mangiare da Ikea le polpettineconcompostadimirtilli con annesso giretto nella casa ideale di 30 m^2.

Roberta sta molto bene, nonostante la tossesecca.

Roberta ha anche prenotato il parrucchiere per domani: la sua chioma deve essere domata.

Roberta ha tanta voglia di cucinare, e per oggi vi propone il plumcake che l'ha risvegliata dal letargo.


/* Se mai doveste sviluppare un'ontologia del mio blog, vi ho   facilitato il lavoro. */

A seguire my_Breakfast_matrix e la ricetta del plumcake!





Ingredienti:


-  250 g farina tipo 00;
-  200 g zucchero;
-  3 uova;
-  1 vasetto di yogurt bianco;
-  1 bustina di lievito vanigliato;
-  1 bustina di vanillina;
-  125 g burro;
-  70 g cioccolato fondente;
-  50 ml latte;
-  1 pizzico di sale;




Procedimento:


Riscaldiamo il forno a 190° C. In una terrina mettiamo le uova, il sale e lo zucchero, usiamo le fruste per 3 minuti.
Aggiungiamo il latte, il burro ammorbidito, lo yogurt, la farina setacciata, la vanillina e il lievito. Passiamo alle fruste fino ad ottenere un composto omogeneo. Versiamo un terzo del composto in una seconda terrina.
Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato e uniamolo alla quota parte inferiore: amalgamiamo.


Rivestiamo lo stampo di carta forno inumidita. 
Versiamo una parte del composto bianco, ricopriamo con la parte al cioccolato e completiamo con la parte bianca. Se vogliamo possiamo passare la forchetta cper dare un maggiore effetto marmorizzato.
Inforniamo per 40 minuti.
Al termine lasciamo ancora 5 minuti a forno spento, questo impedirà un "afflosciamento" distruttivo.


Buon risveglio dal letargo a tutti!!!


















a presto


r. 







lunedì 6 febbraio 2012

Torta_Paesana(k+1) = Torta_Paesana(k)!





La torta paesana: più tradizionale di questo dolce in casa mia non c'è! 
3 generazioni che si tramandano con amore questa ricetta, che sempre per tradizione fa innamorare gli uomini (mah! avrei dovuto iniziare molto prima a prepararla!!).

Nella fisica, nella matematica e più precisamente nella dinamica dei sistemi, tendenzialmente si dovrebbe avere una variazione dello stato (nel nostro caso la torta P.) con il tempo.
La torta paesana invece no: non ci sono errori, correzioni o aggiornamenti! 
Lei è così dal primo giorno che nonna Margherita l'ha preparata, un po' come F= m*a, è una legge, è così e STOP!

E' una ricetta che custodisco preziosamente, ma sono disposta a condividerla per aiutarvi a conquistare chiunque voi vogliate!

Partiamo con gli ingredienti

Procedimento:

il primo consiglio che vi dò è quello di utilizzare il pane vecchio, in modo da sfruttare gli avanzi e non buttare via nulla (non a caso è una ricetta molto antica e povera).
Prepariamo l'uvetta, lasciata in ammollo nell'acqua per 10 min e poi strizzata.
Mettiamo il latte in una pentola, spezzettiamo il pane e uniamolo al latte per ammorbidirlo. 
La quantità di pane è variabile, dipendente dalla misura e dalla consistenza, è importante che il latte venga assorbito del tutto dal pane.
E' importante che la miscela non risulti liquida, ma ovviamente non deve essere neanche asciutta.
Lasciamo riposare, per lasciare che il pane si ammorbidisca.

Uniamo a questo punto il cacao, il cioccolato tagliato a pezzetti, lo zucchero, la scorza del limone grattuggiato, gli amaretti sbriciolati e i pinoli.
Ora, dovreste assaggiare e regolare a piacimento: io la preferisco con molto cacao, un po' amara!
Versiamo in una tortiera in cui abbiamo passato del burro e della farina.
Inforniamo per  3/4 d'ora  a 453 K (180°C).
Sfornate, aspettate che si raffreddi prima di sformare.
Servite in semplicità, accompagnando un caffè da moka, come vuole tradizione.


























Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di PensieriePasticci e Dragonflyshop!



                        


Incrociamo le dita!
a presto
r.

martedì 31 gennaio 2012

The versatile blog


La parola di ieri era : LATITARE. La parola di oggi è : OTTIMIZZARE.
Latitare: in cucina, per una buona causa (un esame dato circa un'ora fa).
Ottimizzare: i tempi, oggi devo fare un sacco di cose e l'idea mi eccita! 
Nei giorni scorsi, ho ricevuto il mio primissimo premio (molto apprezzato) da una amica, a mio parere, molto brava e con gusti molto simili ai miei: lei è Nus di NusInCucina (ahah mi viene da ridere perchè io la chiamo nus, ma non so nemmeno se sia il suo vero nomignolo, Nus che dici, posso chiamarti NUS?).
Questo premio gira, gira e gira senza mai fermarsi in moto perpetuo.
Le regole sono semplici.
Ringraziate la persona che vi ha nominato e linkatela nel post.
Condividete 7 fatti che riguardano la vostra vita.
Mandate l'award ad altre 15 foodbloggers che ritenete abbiano un blog interessante e comunicate loro il premio.

Ora dieci cose di me:
1 - Sono un ingegnere biomedico di 23 anni.
2 - Mi piace leggere, soprattutto i libri che ti cambiano, quelli che ti spingono a lasciare delle orecchie nelle pagine più belle.
3 - Ascolto musica, ballo e viaggio con la mente.
4 - Adoro la mia famiglia, e l'infanzia che ho vissuto.
5 - La cucina, my love! 
6 - Il sabato mattina, al mercato: con la mamma e la nonna (sempre).
7 - Se potessi, dedicherei tutta la mia vita a viaggiare, e a meravigliarmi della vita.
Bene, passiamo il testimone:
Ecco i blog, bellissimi, tutti! 
Fatto!!!
a presto! uff che fatica!
r.

domenica 15 gennaio 2012

Parmigiano paraboloid + f(artichokes, fontina, red beer, rice)


Buonasera e buona domenica!
E' un po' di tempo che non scrivo, mi sono presa tante libertà in queste settimane: una vacanza sulla neve, tante cene in baita indimenticabili, passeggiate nella fredda ma squisita Milano e anche un po' di lavoro extra per progettare il prossimo viaggio(non posso farne a meno!).


La domenica in casa mia, oltre che essere giorno di relax, 4 sedie occupate a tavola e giorno in cui gran parte della famiglia si occupa di dare sfogo alla propria arte è anche giorno di sperimentazioni, e questa settimana l'ingrediente entrato nella fase di "test" è stata la birra rossa!


Così è nato un delizioso risotto dalle variabili carciofi, birra rossa e fontina, accolto da un paraboloide di Parmigiano (la ricerca dei minimi globali è una delle mie attività preferite).




Ecco a voi gli ingredienti:

















Procedimento:

Pulite i carciofi, eliminando le foglie più esterne e le spine, tagliate in 4 spicchi e pulite la bava interna, poi, tritate finemente.
Preparate il cestino di parmigiano facendo scaldare una padella antiaderente, versiamo il formaggio grattuggiato cercando di formare un cerchio. Lasciate che si fonda poi spegnete e aiutandovi con una spatolina staccatelo e versatelo su una ciotolina rovesciata per raffreddarlo e dargli la forma del paraboloide nello spazio 3d! (waaaaaaa)


In una pentola fate bollire dell'acqua e preparate con un dado, del brodo di carne per la cottura seguente del riso.
In un'altra pentola mettete un trito di cipolla, del burro e lasciate soffriggere.



Aggiungete il riso e fate tostare, sfumate con abbondante birra rossa e aspettate che evapori. Unite i carciofi.
Ora potete continuare la cottura aggiungendo un po' di brodo alla volta, fino a quando il riso non è pronto (consiglio di lasciarlo al dente e a piacere all'onda).

Spegnete il fuoco e mantecate aggiungendo la fontina tagliata a cubetti e un po' di parmigiano.

Servite su un piatto piano, il cestino riempito di risotto e un trito di prezzemolo per decorare.

Attributo dell'entità risotto : "Notevole".


Ciao.
r.